Progetto Ersilia CASAinterfaccia si rivolge a soggetti deboli in condizioni di marginalità proponendo un approccio innovativo alle questioni del bisogno di casa e dell’esclusione sociale.
Progetto Ersilia CASAinterfaccia, partendo dall’idea di marginalità urbana come potenziale, sperimenta percorsi e modelli di convivenza civile fondati sull’autorecupero di edifici in abbandono da parte di comunità eterogenee di abitanti unite dal bisogno, che lavorano insieme scambiando competenze.

Progetto Ersilia CASAinterfaccia addresses weak subjects in marginality conditions, suggesting an innovative approach to issues regarding the need of housing and social exclusion.
Progetto Ersilia CASAinterfaccia, starting from the idea of the potential of urban marginality, experiments itineraries and models of cohabitation based on auto-recovery of abandoned buildings on behalf of heterogeneous communities brought together by need, that collaborate exchanging competences.

mercoledì 15 aprile 2015

ABITARE IL DIALOGO 17-19 Aprile alla Fabbrica del Vapore

Architetti Senza Frontiere, in sintonia con il Progetto Fabbrica del Dialogo con il Suq delle Culture propone una serie di attività di sensibilizzazione alla cittadinanza legate alle iniziative di ASF Italia e ASF Veneto intorno ai temi dell’accoglienza e dell’inclusione del migrante.

Accoglienza ed inclusione come sinonimi di condivisione, parole che alludono al superamento di un confine geografico, culturale e sociale.
Il tema dello spazio emerge con forza come luogo dove avvengono le relazioni, come luogo di incontro della differenza, del possibile dialogo e del superamento del confine.

Ersilia, fili per abitare le relazioni 
Installazione-Laboratorio per immaginare scenari di relazioni virtuose che conducano ad un superamento di condizioni di marginalità.

Ersilia, modelli di abitare condiviso
Racconto di buone pratiche di condivisione all’interno di contesti di marginalità.

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